Prestazioni eccezionali in condizioni operative difficili; i nostri sistemi fissi hanno il vantaggio di essere completamente modulari per adattarsi a tutti gli aspetti logistici del sito di installazione. Il funzionamento indipendente e la connettività Ethernet, diretta alle reti dello stabilimento, consentono al tuo team di monitorare a colpo d’occhio i dati, di tutti i sistemi installati.
Sistema di rilevazione della radioattività, a portale
RS-200 (2 X 1500, 2 X 25L)
RS-200 è un sistema fisso a portale ad alte prestazioni basato sulla tecnologia acquisita in oltre vent’anni di esperienza sui sistemi per la rivelazione di sostanze radioattive casualmente presenti nei materiali riciclati, metallici e non, come i rifiuti urbani destinati all’incenerimento, trasportati su qualsiasi automezzo o carro ferroviario.
Il sistema può essere gestito singolarmente o all’interno di una rete di rivelazione multipla, ed è composto da:
Questi sistemi, grazie alla progettazione completamente digitale ed al software dedicato, sono in grado di realizzare ed analizzare lo spettro energetico delle radiazioni rivelate, associando prestazioni di massima sensibilità con minimi livelli di falsi allarmi.
Gli unici sottoposti a Taratura Metrologica da parte dell’INMRI-ENEA (Istituto Nazionale Italiano di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti):
CARATTERISTICHE PECULIARI DEL SISTEMA
RS-200/2×1500 SCINTILLATORE UNICO IN POLIVINILTOLUENE DA 5,7cm DI SPESSORE E 2 PMT DA 2” DI DIAMETRO (121,9 x 35,6 x 5,7 cm, volume 24,777 litri) |
DOCUMENTAZIONE FORNITA
Sistema di rilevazione della radioattività, a portale
RS-300 (2 X 3000, 2 X 50L)
RS-300 è un sistema fisso a portale ad alte prestazioni basato sulla tecnologia acquisita in oltre vent’anni di esperienza sui sistemi per la rivelazione di sostanze radioattive casualmente presenti nei materiali riciclati, metallici e non, come i rifiuti urbani destinati all’incenerimento, trasportati su qualsiasi automezzo o carro ferroviario.
Il sistema può essere gestito singolarmente o all’interno di una rete di rivelazione multipla, ed è composto da:
Questi sistemi, grazie alla progettazione completamente digitale ed al software dedicato, sono in grado di realizzare ed analizzare lo spettro energetico delle radiazioni rivelate, associando prestazioni di massima sensibilità con minimi livelli di falsi allarmi.
Gli unici sottoposti a Taratura Metrologica da parte dell’INMRI-ENEA (Istituto Nazionale Italiano di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti):
CARATTERISTICHE PECULIARI DEL SISTEMA
RS-300/2×3000
SCINTILLATORE UNICO IN POLIVINILTOLUENE
DA 5,7cm DI SPESSORE E 3 PMT DA 2” DI DIAMETRO
(121,9 x 71,2 x 5,7 cm, volume 49,554 litri)
DOCUMENTAZIONE FORNITA
– Dichiarazione di conformità CE del Produttore
– Certificato di Calibrazione dei Rivelatori per confronto con Campioni Tarati.
– Su richiesta (in fase d’ordine) possono essere forniti con Certificato di Taratura presso INMRI-ENEA.
Sistema di monitoraggio delle radiazioni, a portale
Il sistema RS-400 è un sistema completamente digitale basato sulla supercoincidenza 4 PMT appositamente progettato per le difficili condizioni operative di molti impianti di lavorazione dell’acciaio e dei rottami. Questi sistemi tecnologici avanzati offrono prestazioni di sensibilità molto elevate, con minimi falsi allarmi, attraverso la progettazione digitale avanzata e l’analisi spettrale.
Questo sistema utilizza rilevatori di grande volume per una copertura ottimale del veicolo. In genere, i rilevatori lunghi soffrono sostanzialmente di perdita di segnale utilizzando la tecnologia convenzionale, di conseguenza RSI ha sviluppato una tecnologia 4PMT che utilizza PMT su entrambe le estremità del rilevatore per una raccolta del segnale e una forma spettrale notevolmente migliorate.
Il sistema è completamente modulare per rendere la sua configurazione facilmente adattabile alla logistica locale e consentirne una manutenzione semplice e veloce. Il sistema funziona in modo indipendente, tuttavia, dispone di connettività Ethernet con le reti aziendali che consentono una progettazione dell’impianto, integrata con le necessità di supervisione dell’RSO, di tutti i sistemi installati. La connettività USB/seriale consente inoltre la configurazione del sistema per soddisfare le esigenze dell’utente e permettergli di aggiungere display e stampanti locali o di rete, ecc.
Il design del sistema RS-400 incorpora molte idee avanzate per rendere la manutenzione locale: pratica, rapida e semplice; per ridurre al minimo o addirittura annullare i fermi dell’impianto.
Queste funzionalità includono:
Una novità importante è il servizio post-vendita, basato su connessione Internet diretta ai server del produttore RSI ed ai server del post-vendita Italiano (Enviradis) che consente una panoramica diretta per la risoluzione dei problemi, nel più breve tempo possibile; nella maggior parte dei casi possiamo consigliare quale modulo modificare. Una volta diagnosticato il problema, le parti/moduli di ricambio sono prontamente disponibili nei magazzini della Enviradis, già sul territorio nazionale.
CARATTERISTICHE
Sistema di rilevamento spettrometrico montato su ragno/polipo
CARATTERISTICHE
Il Sistema RS-729 Grapple è composto da 4 componenti principali:
Rilevatore con cupola protettiva
Dimensioni compatte che non influenzano le operazioni di manipolazione dei rottami
La cupola protettiva è progettata per adattarsi alla maggior parte dei Polipi/Ragni meccanici, idraulici o elettro-idraulici
La forma della cupola ad alta resistenza, protegge il rilevatore al suo interno e resiste agli impatti delle operazioni quotidiane
Rivelatore a scintillazione CsI ad alte prestazioni con spettrometro a 1024Ch
Sensibilità potenziata per basse energie gamma
Facile installazione e manutenzione
Controller
Minimo consumo energetico
Collegamento wireless con l’unità di lettura
Batterie ricaricabili
Batterie Li-Ion rimuovibili
Batterie a lunghissima durata
Unità di lettura
ruggedized smartphone
Facile da usare
Integrato con il DataCenter RSI
App per la supervisione del monitoraggio
Rilevatore con Spettrometro installato dentro Polipo/Ragno
RS-729 è specificamente progettati per rispettare i severi requisiti per sistemi installati dentro Polipi/Ragni. RSI ha selezionato lo Ioduro di Cesio, CsI(Tl), come rilevatore gamma ed ha sostituito i fotomoltiplicatori tradizionali, grandi e fragili, con unità di lettura miniaturizzate a stato solido. Questo nuovo design offre un’alta sensibilità per volume di rilevazione e minimizza la grandezza complessiva dei componenti all’interno del Polipo/Ragno. Il design speciale della cupola protettiva incorpora tecnologie della ceramica riprese dai programmi spaziali, per minimizzarne l’effetto di schermatura e massimizzare la sensibilità alle sorgenti a bassa energia non alterandone la resistenza meccanica. Il rilevatore compatto è progettato per una lunga durata ed è più resistente di un normale rilevatore che utilizza i fragili fotomoltiplicatori. La speciale cupola protettiva è realizzata per resistere ai costanti urti delle operazioni quotidiane. Il sistema RS-729 è auto calibrante in base alle condizioni locali di background, risultando facile da usare. La console Operatore è progettata attorno ad uno ruggedized smartphone con un display da 4.7 pollici con un’interfaccia semplice ed intuitiva. Tramite rete Wi-Fi il sistema RS-729 si collega con il DataCenter standard RSI utilizzato per tutti i sistemi industriali per un collegamento in tempo reale utile al cliente, al service di assistenza tecnica di Enviradis e all’Esperto di Radioprotezione.
Rilevatore con cupola protettiva
Controller
Batterie ricaricabili
Unità di lettura
Sistema di rilevamento gamma ad alta sensibilità, per rilevamento polveri
Protezione Terziaria
Nel caso in cui tutte le protezioni primarie e secondarie (portali, monitoraggio con Ragni, ceste di carico, ecc.) non riuscissero a intercettare una sorgente radioattiva, è fondamentale che l’RSO venga informato di un possibile incidente di fusione.
L’esperienza di vari incidenti di fusione ha dimostrato che la portata dell’incidente può essere seriamente ridotta quando l’acciaio, la polvere o le scorie ormai contaminate radioattive possono essere confinate nell’acciaieria. A questo scopo RSI offre principalmente i sistemi RS-725. Sebbene il monitoraggio delle polveri e delle scorie non contribuisca a trovare una sorgente prima che venga sciolta, l’esperienza ha dimostrato che può limitare seriamente il costo della bonifica dopo un incidente. La maggior parte dei costi per la pulizia dopo una fusione è dovuta alla contaminazione di altri luoghi come l’impianto di ritrattamento delle POLVERI, le aree di stoccaggio intermedio, ecc.
Caratteristiche uniche
Monitoraggio della polvere in tempo reale
Il trasportatore a coclea è spesso la scelta migliore, in molti impianti, poiché questa posizione è relativamente facile da raggiungere sia per la fase installativa che manutentiva ed offre ottimi livelli di prestazioni. Il sistema RS-725 è il sistema preferito per questo tipo di applicazione.
Lo svantaggio è che nel momento in cui viene rilevata la polvere contaminata, un volume significativo di polvere potrebbe essere contaminato. Un’installazione tipica prevede il montaggio di un sistema di rilevamento all’estremità del trasportatore a coclea o a catena prima che la polvere venga spostata nel silo per il trasporto all’esterno. Per facilitare la normale manutenzione del filtro a maniche, l’accesso al trasportatore a coclea o a catena, montare il sistema SOTTO la coclea è solitamente la soluzione migliore poiché il rilevatore è in stretto contatto con la polvere.
Sono possibili altre opzioni per il monitoraggio delle POLVERI, tuttavia l’esperienza ha dimostrato che l’installazione sul trasportatore a coclea o a catena è il luogo più efficace. Da notare: che ciascun isotopo ha il proprio modo preferito di aderire ai prodotti o ai sottoprodotti di un’acciaieria. Il Cs-137 è l’isotopo dominante che si trova nella Polvere. Recenti test effettuati del sistema RS-725, in Italia, hanno mostrato il rilevamento di polvere contaminata da Cs-137 con 500 Bq/kg. Questa prestazione ha superato i requisiti locali di un fattore 2.
Come l’RSO può accedere ai dati
Il sistema RS-725 consente all’RSO di avere accesso ai dati in tempo reale tramite la connessione di rete. Nella maggior parte dei casi non è richiesta alcuna formazione specifica poiché i dati vengono forniti nello stesso formato dei sistemi di monitoraggio di ingressi/pese. Gli allarmi locali vengono annunciati utilizzando avvisatori acustici, lampeggianti, luci ecc. Quando si verifica un allarme, l’RSO può accedere agli allarmi del sistema tramite la rete utilizzando il software fornito da RSI. Nelle immagini vengono mostrate le tipiche schermate del software che illustrano quando appare l’allarme del conteggio totale e l’analisi spettrale di questo allarme. Inoltre, la connessione Internet al Centro Servizi RSI e/o di Enviradis fornisce alla RSO la capacità di supporto tecnico esterno per l’interpretazione dei vari allarmi.
Con la connettività Internet dell’RS-725, RSI e/o Enviradis possono risolvere i problemi in remoto. Questa funzionalità alleggerisce il carico del personale addetto alla manutenzione dell’impianto e garantisce che il sistema funzioni correttamente con tempi di inattività minimi.
Controllo del prodotto finale
Molti clienti devono dimostrare che l’acciaio prodotto è esente da radioattività. Piuttosto che un sistema di rilevamento per trovare materiale radioattivo, per questa applicazione è necessario un sistema di misurazione adeguato.
Diversi campioni vengono prelevati dal bagno di fusione per i controlli di qualità e questi campioni chiamati anche “provini di colata” sono un’eccellente modo di misurazione delle radiazioni.
Monitoraggio delle radiazioni, a portale
RS400 Security sono sistemi solo Gamma o Gamma/Neutroni per applicazioni di sicurezza nei porti o nei varchi di frontiera.
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
STOP DIFRONTE AL PORTALE vs FLUSSO LIBERO
Ogni corsia in entrata è dotata di un sistema di rilevamento a portale e il veicolo attraversa il portale per poi fermarsi all’ufficio doganale. L’ufficiale doganale interagisce con l’autista qualora fossero necessarie ulteriori istruzioni, come ad esempio il passaggio a un’ispezione secondaria per un’ulteriore valutazione.
In questa applicazione il Veicolo attraversa liberamente il sistema di rilevamento senza fermarsi.
Mezzi remoti come la segnaletica, avvisano il conducente se è necessario sottoporsi a un’ispezione secondaria per un’ulteriore valutazione. Vengono utilizzate più telecamere e l’acquisizione avanzata di immagini per identificare il veicolo da remoto.
TELECAMERE E LUCI DI SEGNALAZIONE
Non importa quanto sofisticato sia un sistema di rilevamento delle radiazioni, non è efficace a meno che non sia possibile identificare il veicolo che lo attraversa.
Per la gestione rapida ed accurata delle immagini, RSI ha sviluppato un’unità processamento delle immagini, con ingressi PoE per un massimo di 4 videocamere digitali.
Per ciascun sistema di rilevamento , a portale è necessaria un’unità di processamento delle immagini.
Le videocamera in ingresso al portale vengono generalmente utilizzate per la lettura della targa anteriore, due videocamere laterali per la lettura del numero del container e la videocamera di uscita dal portale per la lettura della targa posteriore e/o del numero del container.
CARATTERISTICHE DEL CONTENITORE DEI RILEVATORI
RSI ha sviluppato un involucro in alluminio facile da aprire con un coperchio di spessore ottimale per prestazioni elevate e bassa usura, con grado di protezione IP-66. Uno speciale sistema di chiusura con serratura a chiave per impedire l’accesso non autorizzato, rende le custodie molto facili da aprire per eventuali interventi di manutenzione. RSI ha integrato una speciale protezione termica a nido d’ape nel coperchio e in tutti i lati del contenitore, per garantire che la stabilizzazione automatica del guadagno, possa inoltre essere gestita in base alle condizioni atmosferiche estreme.
I contenitori del sistema di monitoraggio a portale, serie RS-400 combinano il rilevamento gamma e/o neutroni. I pannelli del rilevatore standard hanno una schermatura in acciaio, integrata attorno al PVT, per prestazioni di rilevamento gamma superiori, tuttavia, queste prestazioni possono essere ulteriormente migliorate con una schermatura in piombo (opzionale). Su richiesta sono disponibili coperchi (opzionali) in fibra di vetro, per migliorare le prestazioni e ridurre il consumo energetico; sempre in opzione si può richiedere il contenitore in acciaio inossidabile.
Unità elettroniche MODULARI, all’interno di ciascun contenitore del rilevatore:
RILEVAMENTO GAMMA I sistemi di monitoraggio delle radiazioni, a portale, per applicazioni di sicurezza, della serie RS-400 offrono varie dimensioni di scintillatore PVT di alta qualità. Le serie RS-472 e RS-483 utilizzano il PVT standard da 2,25″, di RSl, con PMT multipli da 2″; mentre la serie RS-492 utilizza PVT da 4″ con PMT multipli da 3,5″ per prestazioni ancora migliori. Tutti i sistemi utilizzano la stabilizzazione automatica del guadagno, proprietaria di RSl, in ciascun modulo GAMMA utilizzando isotopi naturali del fondo ambiente. Inoltre, le prestazioni di rilevamento vengono monitorate nel tempo, per ogni singolo PMT, dal sistema, senza la necessità di sorgenti esterne (di controllo). È possibile programmare la manutenzione preventiva prima che il degrado inizi a incidere sul livello di sensibilità minimo richiesto. – RS-472 – 1512ci (24.SL)- Scintillatori PVT spessi 2,25″ con 4 PMT da 2″ – RS-483 – 2205ci (36,1 L) – Scintillatori PVT spessi 2,25″ con 3 PMT da 2″ – RS-484 – 2205ci (36,1 L) – Scintillatori PVT spessi 2,25″ con 4 PMT da 2″ – RS-492 – 3920ci (64,2 L) – Scintillatori PVT spessi 4″ con 2 PMT da 3,5″ | RILEVAMENTO NEUTRONI Il sistema di rilevamento dei neutroni utilizza come standard tubi di neutroni BF3 da 2 pollici di diametro. Tipicamente questi tubi con una lunghezza attiva di 72” sono montati in un moderatore piatto HOPE con uno spazio massimo per 3 tubi. Per il sistema RS-472 vengono utilizzati tubi di lunghezza attiva da 32”. Il gas BF3 è considerato tossico, tuttavia la minaccia per la salute umana viene mitigata utilizzando gas a bassa pressione e trappole assorbenti per catturare il gas in caso di perdita. Altre opzioni disponibili per il rilevamento dei neutroni sono: – He3: non utilizzabile commercialmente tranne che in applicazioni speciali o applicazioni di aggiornamento che utilizzano tubi He3 esistenti. – WSF – Wave length Shifting Fibers è una nuova tecnologia per il rilevamento dei neutroni. Questa tecnologia è stata testata in vari programmi di test, tuttavia presenta una reiezione delle interferenze gamma inferiore rispetto ai tubi He3/BF3. – Tubi rivestiti di boro: sono nuovi rilevatori di neutroni disponibili, che utilizzano tubi rivestiti di boro. Questa tecnologia recentemente accettata è utilizzabile per sistemi a prestazioni normali in applicazioni con Fermo del veicolo sul portale, ma non può essere facilmente utilizzata nei sistemi Flusso Libero a causa dei loro requisiti di alta velocità. |
MISURA SPETTRALE
I sistemi di monitoraggio delle radiazioni, delle applicazioni di sicurezza, della serie RS-400 utilizzano il design dello spettrometro all’avanguardia di RSl con le più recenti tecnologie digitali Tecnologia FPGA/DSP. Ciò consente la misurazione spettrale completa con un elevato rendimento del segnale e un’ampia gamma dinamica fino a 4 PMT.
Il metodo di analisi spettrale proprietario di RSl, NASVD, utilizza le informazioni spettrali per isolare e rilevare firme radioattive anche se pesantemente schermate o profondamente sepolte nel carico.
Questa tecnica di analisi avanzata offre livelli di rilevamento molto elevati, tipicamente 2 – 5 volte superiori rispetto ai tradizionali sistemi in commercio.
CLASSIFICAZIONE ISOTOPO
Negli ultimi anni RSI ha investito notevoli risorse in ricerca e sviluppo per sviluppare una capacità di classificazione isotopica affidabile nei sistemi basati su PVT. In precedenza si riteneva che l’identificazione dei nuclidi non fosse praticabile sugli scintillatori PVT a bassa risoluzione, tuttavia l’hardware, del rilevatore proprietario di RSl e l’analisi NASVD hanno mostrato un eccellente livello di capacità di identificazione dei nuclidi. La classificazione isotopica aiuta, l’addetto al controllo, nella valutazione della minaccia e nella potenziale necessità di ispezione secondaria.
Inoltre, questi dati rappresentano un vantaggio significativo per Reachback nel determinare le minacce.
DENTIFICAZIONE DEI NORM
(Naturally Occurring Radioactive Materials)
RSI utilizza inoltre i dati di classificazione isotopica per differenziare in modo affidabile gli allarmi NORM da altri allarmi di radiazioni senza compromettere la capacità del sistema di rilevare fonti di minaccia profondamente sepolte. La possibilità di discriminare gli allarmi provenienti dal materiale NORM sta riducendo moltissimo la necessità di ispezioni secondarie.
POSSIBILITA’ DI CREAZIONE DI UNA RETE DEI SISTEMI DI UN TERRITORIO e/o NAZIONE
DESIGN MULTISISTEMA E/O MULTIUTENTE
Sistema FISSO di monitoraggio delle radiazioni gamma
L’RS-250 è un sistema autonomo di monitoraggio e rilevamento delle radiazioni gamma con rilevatori generalmente installati in modo fisso su un palo di alluminio ( fornito dal costruttore) per migliorarne la protezione e stabilità.
I sistemi di misura RS-250 vengono solitamente installati in alloggiamenti forniti dal cliente per migliorarne la protezione fisica e facilitare le operazioni di manutenzione.
Suddetto, rilevatore, può essere modificato in base alle esigenze specifiche del cliente, per adattarsi ai particolari requisiti di installazione, se viene richiesto (in fase di offerta).
Il sistema di monitoraggio RS-250 è progettato per soddisfare i severi requisiti di monitoraggio esterno per bassi livelli di radiazioni gamma in climi estremi.
È possibile impostare vari livelli di allarme per avvisare gli operatori di concentrarsi sui monitor che allarmano in caso di livelli di radiazioni anomali.
L’RS-250 funziona come una rete regionale o locale per il monitoraggio continuo del materiale nucleare rilasciato.
È altrettanto efficace come:
Monitoraggio del fallout nucleare atmosferico
Monitoraggio delle infrastrutture critiche
Monitoraggio ambientale
Distribuzione flessibile
La tecnologia RS-250 offre grande flessibilità di implementazione grazie all’ampia varietà di opzioni di comunicazione e alimentazione. L’RS-250 utilizza tecnologia DSP/FPGA avanzata e tecniche software che forniscono livelli di prestazioni spettrali, come in laboratorio, anche ambienti difficili ed estremi.
Nessuna sorgente richiesta
Il monitor RS-250 utilizza una stabilizzazione avanzata del guadagno su multipli di picco, degli isotopi presenti in natura. Questa tecnica elimina la deriva spettrale causata dalla variazione di temperatura, senza la necessità di una sorgente esterna, di calibrazione.
Caratteristiche del rilevatore
Il rilevatore RS-250 utilizza un rilevatore Nal 3×3″ per la migliore misurazione a basso livello della dose gamma e del rateo di dose. Questo rilevatore offre anche uno spettro gamma completo (0 – 3 MeV) per differenziare la sorgente di radiazioni, qualcosa che non è disponibile dal tubo GM o rilevatori basati su camera ionica.
Grazie allo spettrometro digitale ad alte prestazioni chiamato ADS, il rilevatore RS-250 ha un intervallo dinamico molto ampio di 6 decadi che copre da 1 nGy/h a 1 mGy/h per Cs-137 per un singolo rilevatore Nal. L’ADS (spettrometro digitale avanzato) ha prestazioni ineguagliabili per velocità di conteggio elevate, produttività elevata e stabilità a lungo termine che lo rendono la pietra angolare dei sistemi RS-250.
Caratteristiche unità di controllo
Il controller RS-250 offre grande flessibilità nelle opzioni di comunicazione per soddisfare un’ampia varietà di esigenze operative. Sono disponibili: un modem telefonico analogico, già integrato, una connessione seriale RS-232 o connessioni Ethernet. La connessione Ethernet può essere utilizzata per collegare il controller RS-250 direttamente a una LAN, ad es. utilizzando la linea DSL o convertitori in fibra. La connessione Ethernet può essere utilizzata anche per connettersi a dispositivi wireless forniti dal cliente come modem cellulari o Wi-Fi.
Il controller RS-250 può essere alimentato da un’alimentazione elettrica, compresa tra 98 e 240 V CA, 47 – 63 Hz. Sono disponibili anche opzioni di alimentazione CC a12 V e 24 V che rendono possibile l’alimentazione alternativa, come sulle stazioni alimentate da energia solare o eolica.
Il controller RS-250 è dotato di un ricevitore GPS integrato per garantire un trigger preciso e una corretta registrazione temporale su tutti i campioni. Il controller integra i campioni di un secondo dall’ADS a qualsiasi tempo di integrazione preferito, ad esempio 5 minuti, 15 minuti o 1 ora. È possibile selezionare criteri preimpostati per escludere campioni, ad esempio singoli campioni con un tasso di conteggio molto elevato. Tutti i campioni grezzi di un secondo vengono archiviati internamente nel controller per 24 ore e possono essere recuperati per analisi speciali.
Per operazioni a prova di guasto, il controller RS-250 può essere configurato per rialimentare automaticamente l’intera stazione se non ha avuto luogo alcuna comunicazione con il server DGS entro un intervallo di tempo preimpostato.
Caratteristiche Software
È disponibile un pacchetto software molto completo e versatile, per completare il sistema di monitoraggio RS-250 portando tutti i dati in un luogo centrale. Il software RS-250 chiamato DGS Server integra tutti i dati delle singole stazioni in un computer centrale. Il Server DGS può essere installato sui computer Windows forniti dal cliente, quando richiesto.
Gli operatori possono accedere a questo server centrale utilizzando il software di visualizzazione fornito da RSI chiamato DGS Assist. L’operatore avrà quindi a disposizione informazioni dettagliate su ciascuna stazione di monitoraggio.
DGS Assist traccia tutte le posizioni delle stazioni di monitoraggio, su mappe disponibili al pubblico su Internet o su una mappa digitale specifica fornita dal cliente. Selezionando una specifica stazione di monitoraggio, diventano disponibili informazioni dettagliate come grafici per:
Per ogni punto di misura è a disposizione dell’operatore anche l’intero spettro Gamma che può essere esportato in formato N42 quando necessario.